Tipografia dell'Isola

+39 035 4940845 info@tipografiadellisola.it

Menu

LA STAMPA OFFSET

By In Blog On gennaio 30, 2014


La stampa offset è un processo di stampa planografico (riferito al particolare sistema di stampa che utilizza matrici piane tipiche della fototipia e della litografia) indiretto che si basa sul fenomeno di repulsione tra acqua e sostanze grasse (nello specifico gli inchiostri). È un metodo definito planografico perché i grafismi e i contro-grafismi sono sullo stesso piano, indiretta in quanto la forma di stampa non viene a diretto contatto con il supporto ma l’inchiostro viene trasferito da questa prima ad un cilindro gommato quindi sul supporto. È stata inventata nel 1875 da Robert Barclay per quanto riguarda la stampa su stagno e successivamente adattato alla stampa su carta da Ira Washington Rubel nel 1904.

L’offset è una tecnica di stampa basata fondamentalmente sullo stesso principio della litografia (esiste anche una tecnica dry offset o offset a secco, molto meno diffusa che utilizza matrici a rilievo). Anziché stampare il foglio a contatto diretto con la pietra o la lastra di alluminio microgranito, la stampa avviene attraverso l’impiego di tre cilindri a contatto tra loro. Si tratta quindi di una stampa indiretta: ciò significa che la stampa non avviene, come negli altri tipi di stampa di tipo diretto, trasferendo direttamente l’inchiostro dalla lastra (matrice) al supporto, ma avviene con l’inchiostro che viene riportato dalla lastra litografica al caucciù, e da questo alla carta. I vantaggi principali della stampa offset sono:

– l’estrema definizione e l’alta risoluzione data dal principio di repulsione acqua-olio (es: la gocciolina di olio in acqua è una sfera perfetta)
– il cilindro di caucciù permette di mantenere un’elevata qualità di stampa anche su supporti non perfettamente lisci rendendolo un sistema ideale per stampare ogni tipo di carta.

Esistono però anche degli svantaggi:

– bassa coprenza degli inchiostri: non è possibile trasferire molto inchiostro che deve essere sempre in equilibrio con la soluzione acquosa, aumentare l’inchiostro significa quindi aumentare anche l’acqua con tutti i problemi che ne possono derivare per toglierla.
– stress del materiale: il gruppo stampa offset (cilindri inchiostratori, cilindro per la bagnatura, cilindro della matrice, cilindro di caucciù e di contropressione), a parità di dimensioni è tra i più pesanti fra i gruppi stampa e pertanto esercita una maggiore pressione sul supporto che, soprattutto

– se delicato, può risentire di questo stress. Materiali più delicati, per esempio i film plastici, non sono fra i più adatti per la stampa offset. Per i film plastici è più consigliabile una stampa di tipo flessografico.

Le macchine offset si dividono in due famiglie:

– macchine a foglio (offset-piana); dotate di una buona flessibilità gestionale e di alta qualità di stampa, soffrono di alti costi di gestione e bassa produttività
– macchine a bobina (roto-offset); forniscono stampati di qualità sensibilmente inferiore ma posseggono maggior produttività e minori costi di gestione rapportato alla produzione.


About the Author

admin

Leave a comment